Credetemi, non è davvero per auto celebrazione ma è con amarezza ed anche dolore, che ho potuto constatare in questo ultimo viaggio nel ”nostro” Madagascar, quanto sia sempre più larga la forbice tra la proposta di vita che noi, Omeobonbon, ma fortunatamente anche tante altre associazioni che operano laggiù, offriamo ai bimbi che seguiamo e la vita vera nelle strade di questo povero, splendido paese.
La vita, purtroppo sempre più per strada, di questa povera gente, sembra sempre più precaria, una sopravvivenza sempre più affidata al caso piuttosto che ad una struttura sociale, che pretende di esserci solo quando c’è da intralciare burocraticamente il lavoro di chi cerca di portare aiuto, poi drammaticamente assente quando si tratta di fare qualsiasi cosa possa aiutare queste genti ad avere una vita quanto meno decorosa; indicatore principale di questa situazione è il crescente numero di bambini che abbiamo visto vivere nelle strade.
È in questo contesto dunque che ci viene confermata sempre più la correttezza dell’impostazione che abbiamo dato alla nostra presenza in quel paese, dare cioè ad un numero sempre maggiore di bimbi di strada la possibilità di studiare, sviluppando cosi, e crescendo, con una coscienza aperta alla possibilità di essere loro stessi motore di cambiamento nella situazione sociale del loro paese.
Potranno cosi da grandi inserirsi nel tessuto sociale, con la consapevolezza di poter essere gli attori della propria ed altrui vita e non sempre e solo confidare nel caso per la quotidiana sopravvivenza.
Nasce dunque da questi presupposti il progetto di ”inserimento scolastico” (classes rapides) che accoglie oggi nella nostra scuola un centinaio di bimbi di strada, erano poco più di 20 all’inizio due anni fa, che vengono preparati dalle nostre maestre ad entrare poi nella scuola pubblica, naturalmente sempre da noi sostenuti; offriamo tre pasti al giorno, abbigliamento decoroso ed eventuale assistenza medica, chiedendo in cambio la regolare frequenza delle lezioni e l’applicazione necessaria per aprirsi all’apprendimento…funziona!!!!