di Raffaella Ragno
A Tony
L’esperienza malgascia è iniziata quando dopo circa due giorni di viaggio per raggiungere Fianarantsoa finalmente siamo giunti davanti al grande cancello della tua casa, e quando si è aperto, la scena che i miei occhi hanno visto è stata folgorante. Tutta casa famiglia era lì ad attenderci e ad avvolgerci di abbracci e baci e sorrisi a profusione. La commozione è stata indescrivibile, il mio cuore si è letteralmente infiammato e correva ad un ritmo vertiginoso. Tra tutti poi l’incontro di sguardi tra me e Cyrille è stato come quello di una madre che vede per la prima volta il suo bambino appena nato. Se già in tutti questi anni solo attraverso le foto sentivo un affetto fortissimo per lui ora posso dire che sono innamorata pazza di questa creatura così tenera, delicata, sensibile, bella e molto altro, e mi sono sentita riamata da lui nello stesso modo. Forse mentre scrivo qualcuno potrà pensare che esagero, ma questo è il mio sentire che da Cyrille si è immediatamente esteso a tutta la grande famiglia. Marie è la “mamma” di tutti e Toni tu sei un gran “papà”.
Poco dopo mi sembrava di essere lì da sempre e i giorni insieme sono letteralmente volati, anche se ogni attimo è impresso come un marchio a fuoco nel più profondo del mio cuore.
Conoscerti caro fratello è stata un’altra esperienza altrettanto forte e molto stimolante. Dietro quella scorza da duro, da incazzato e molto siculo ho visto la luce di un cuore grande, tenerissimo e sincero. Quello che fai, te l’ho detto tante volte quando ti ho scritto, è qualcosa di meraviglioso e molto difficile, e merita tutto il rispetto e il sostegno possibile.
Non riesco a dire tutto quello che vorrei perché dovrei riempire un lenzuolo matrimoniale. Quello che conta è che questa esperienza mi ha lasciato un segno molto forte che ha bisogno ancora di essere elaborato.
Quello che ho imparato è che questi bambini sono l’Amore che noi da anni di frequentazione del nostro Maestro Massimo ancora non abbiamo imparato, e invece loro sono la manifestazione diretta tangibile dell’Amore e te lo offrono con quella purezza che solo un bambino sa dare fino a riempire ogni singola cellula del tuo essere. Che spettacolo!!!!! e di questo risultato è giusto che tu te ne prenda il merito, perché hai compiuto un vero miracolo.
Questo viaggio inoltre ha consolidato una unione di cuori tra tutti i partecipanti che ha favorito una ulteriore crescita come gruppo e mi sento di ringraziare con tutto il cuore te, Marie, Emanuele, Daniela, Cecilia, Claudia, e Patrick perché abbiamo condiviso davvero tante emozioni e anche qualche momento di disagio (brevissimo per altro). Grazie fratellini miei. Sperimentare il bene fa bene al bene e aumenta il bene.
La seconda parte di questa lettera è per dirti che anche il resto del viaggio è stato un regalo continuo di bellezza del paesaggio unico nel suo genere delle nostre guide Lala e Deckie che sono stati sempre i nostri angeli custodi e hanno fatto del loro meglio perché andasse tutto bene.
Ho visto paesaggi infiniti , un cielo, un firmamento, un mare e i colori del sole, i tramonti che lasciano senza fiato, è una terra forte, bellissima, una specie di paradiso terrestre. Peccato che la popolazione ha ancora un pò di strada da compiere sul piano della consapevolezza (non che noi siamo molto più avanti!!!!) ma almeno su alcune cose qualche passo dovremmo averlo fatto.
Ti abbraccio con tutto il cuore e l’affetto di sempre e ti ringrazio per tutto l’aiuto che mi hai dato per realizzare questo viaggio.
Abbraccia per me Cyrille, Marie e tutta la casa famiglia.
A Cyrille ripeto e non mi stancherò mai di farlo che “ti voglio un bene grande grande come la luna”.
Raffaella Ragno